Chiesa, famiglia e storia
“Una Chiesa bellissima”, “una grande famiglia”, “una bella storia”. Sono alcune delle parole risuonate nel corso dell’assemblea diocesana dell’Azione Cattolica che conclude i tre anni appena scorsi e, con l’elezione del nuovo consiglio diocesano, apre i battenti ad un nuovo triennio associativo.
Non sono frasi scontate queste, né espressioni banali, ma a mio avviso ben riassumono quanto è stato vissuto dai partecipanti ai lavori assembleari, il clima che si è respirato e i temi che sono stati toccati nei vari interventi, dai saluti alle relazioni.
L’Azione Cattolica è principalmente “una Chiesa bellissima”, secondo la felice espressione con la quale Mons. Bianchi l’ha descritta. L’assemblea diocesana è stato principalmente un’esperienza ecclesiale. Abbiamo vissuto un pomeriggio intenso, attorno al nostro Vescovo Alberto, con diversi sacerdoti della Diocesi, alcune religiose e i laici che hanno scelto di appartenere all’associazione, trovando in essa lo stimolo per vivere la loro specifica vocazione di essere, “come il lievito nella pasta”, testimoni del Vangelo in mezzo al mondo. Una Chiesa che non è un agglomerato di perfetti, ma un gregge di peccatori salvati dalla croce di Cristo, che sa mettersi in ascolto fiducioso del pastore e che cammina seguendo le strade che il Pastore le indica. La provenienza dalle diverse parti della Diocesi ha reso l’assemblea davvero speciale, uno dei pochi momenti che abbiamo di sentirci parte di una Chiesa che vive in un territorio e che in esso vive, crede, prega e annuncia. L’appartenenza all’Azione Cattolica non vuol dire semplicemente essere iscritti ad un’associazione ecclesiale, ma vuol dire appartenere alla Chiesa, a quella Chiesa che sa accogliere l’invito del Santo Padre ad “uscire”, a rimettersi in gioco, a non vivere nella conservazione delle sue strutture. Una Chiesa bellissima perché viva, bellissima perché vera, bellissima perché gioiosa.
L’Azione Cattolica è “una grande famiglia”. Come in una famiglia, l’assemblea diocesana è stata l’occasione per condividere le gioie e le fatiche di una famiglia che sa condividere e farsi carico di tutti, grandi e piccoli. È stato bello vedere in assemblea, insieme ad alcuni bambini (una addirittura in carrozzina!) giovani,adulti, anziani… L’intergenerazionalità fa parte da sempre dell’Azione Cattolica. Rapporti generazionali veri, in cui non c’è nostalgia o rimpianto, ma voglia di camminare insieme, di fare ciascuno la sua parte, ognuno con la propria responsabilità.
L’Azione Cattolica è “una bella storia”. La consegna delle targhe agli aderenti “storici” dell’Azione Cattolica, il “grazie” detto agli ex presidenti diocesani presenti in assemblea e la memoria grata e commossa di coloro che ci hanno preceduto ci hanno fatto sentire dentro una storia che non inizia con noi, né si conclude con la nostra stagione. Una storia che quest’anno festeggia i suoi 150 anni e che è ancora giovane e bella!
L’Azione Cattolica è Chiesa, è famiglia, è storia. E vuole continuare ad essere così anche nel triennio appena iniziato.
Don Fabio Villani - Parroco San Giusto Volterra
e Assistente Settore Giovani